La Legge sulla Previdenza Sociale Nazionale (1954), assicura alla
popolazione una vasta gamma di benefici che sono forniti dall'Istituto Nazionale
per la Previdenza, un ente autonomo che opera sotto l'egida del Ministero del
Lavoro e degli Affari Sociali. Le sue attività sono finanziate, oltre che dagli
stanziamenti nel bilancio governativo, anche dai versamenti obbligatori dei
datori di lavoro, dei dipendenti e dei lavoratori autonomi. La politica di
mantenimento dei redditi da parte del governo è messa in atto dall'Istituto di
Previdenza Sociale sotto forma di assistenza supplementare alle famiglie e ai
singoli il cui reddito è inferiore al minimo stabilito. Gli assegni familiari
per i bambini aumentano le entrate familiari specialmente per famiglie con
quattro o più figli. Un emendamento alla Legge sull'Assicurazione Nazionale prevede
cure a lungo termine per quegli anziani che hanno bisogno di assistenza giornaliera,
sia in casa che in strutture residenziali. L'Istituto per la Previdenza Sociale
gestisce anche il programma di assicurazione sanitaria nazionale.